numero verde

800 933345

Cartelle al via dal 1° settembre

 

Dal 1° settembre ripartono le notifiche delle cartelle di pagamento, gli atti e i pignoramenti per il recupero coattivo delle somme. Termina infatti la sospensione prorogata ad ultimo al 31 agosto 2021 dal Decreto Sostegni Bis pertanto, a partire dal 1° settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate Riscossione riprenderà la propria attività ed inizierà a trasmettere ai contribuenti gli atti rimasti “sospesi” a partire da marzo 2020.

 

I contribuenti che riceveranno le prime cartelle esattoriali avranno un mese di tempo per effettuare i pagamenti. Le somme dovute allo Stato o agli enti locali che rientravano nel periodo della sospensione dell’attività di invio dovranno essere pagate entro il 30 settembre del 2021, giorno che coincide con il nuovo appuntamento della pace fiscale.

 

Chi, al momento della cessazione dell’attività di notifica, aveva un piano di rateazione attivo ha due opzioni: versare tutte le rate non pagate entro il 30 settembre oppure pagare le rate che impediscono la ripresa delle procedure di recupero evitando la decadenza dal piano, che scatta in presenza di dieci rate non pagate (prima erano cinque).

 

Sarà possibile anche rateizzare i pagamenti, la domanda di rateizzazione, se si vuole evitare il versamento di quanto dovuto in un’unica soluzione, dovrà essere presentata entro il 30 settembre 2021.

 

Insieme alle notifiche riprenderà anche l’attività di pignoramento.

 

I contribuenti pertanto riceveranno:

  • dal 1° settembre 2021: atti di pignoramento qualora alla data dell’8 marzo 2020 avessero già dei debiti scaduti;
  • dal 1° ottobre 2021: atti di recupero. Infatti i contribuenti che avevano una dilazione in corso nel mese di marzo 2020, hanno tempo fino al 30 settembre 2021 per versare le rate ancora sospese.

 

Tra gli atti che ripartiranno ci sono anche quelli presso terzi:

  • il pignoramento del conto bancario (se è passato più di un anno dalla notifica della cartella di pagamento, ricordiamo che è necessaria la notifica ad adempiere entro i successivi 5 giorni prima di procedere all’esproprio);
  • o del canone di locazione (se è passato più di un anno dalla notifica della cartella di pagamento, ricordiamo che è necessaria la notifica ad adempiere entro i successivi 5 giorni prima di procedere all’esproprio);
  • fermo amministrativo dei veicoli (è necessaria la preventiva notifica del preavviso del fermo con invito ad adempiere al pagamento entro i successivi 30 giorni);
  • ipoteca – necessaria la preventiva notifica del preavviso di ipoteca con invito ad adempiere al pagamento entro i successivi 30 giorni).

 

Da mercoledì 1° settembre 2021 è prevista anche la ripresa delle trattenute sulle quote degli stipendi provenienti da pignoramenti presso terzi attivati nei confronti dei datori di lavoro.

 

 

Per i contribuenti che invece hanno aderito alla Rottamazione-ter e/o al Saldo e stralcio, semprechè in regola con il pagamento delle rate 2019, il mancato, insufficiente o tardivo versamento di quelle in scadenza per l’anno 2020 non determina la perdita dei benefici della “Rottamazione-ter”, se le stesse verranno integralmente corrisposte entro il:

 

 

 

  • il 31 agosto 2021 per la rata in scadenza il 30 maggio 2020 della “Rottamazione-ter”;
  • il 30 settembre 2021 per la rata in scadenza il 31 luglio 2020 della “Rottamazione-ter”, del “Saldo e stralcio” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”;
  • il 31 ottobre 2021 per la rata in scadenza il 30 novembre 2020 della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”;
  • il 30 novembre 2021 per tutte le rate 2021: quelle della “Rottamazione-ter” e della “Definizione agevolata delle risorse UE”, scadute il 28 febbraio, il 31 maggio e il 31 luglio 2021 e quelle del “Saldo e stralcio” scadute il 31 marzo e il 31 luglio 2021.

 

Ricordiamo che per i versamenti da effettuarsi entro il 28 febbraio 2020 il termine di pagamento era fissato per il 31 luglio 2021.

 

 

In evidenza

I più letti