Dal 1° giugno 2017 è stata introdotta un’apposita disciplina fiscale per le “locazioni brevi” cioè le locazioni di immobili ad uso abitativo, situati in Italia, la cui durata non supera i 30 giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa.
E’ infatti prevista la possibilità di assoggettare a cedolare secca, con aliquota al 21%, anche le locazioni sopraindicate e prima escluse. A tal proposito si è resa necessaria una modifica del quadro B del modello 730, relativa agli immobili, e del rigo F8 per indicare le ritenute eventualmente subite.
In sede di dichiarazione è possibile optare per la tassazione ordinaria se più conveniente, in questo caso la cedolare versata viene considerata a titolo di acconto.