Il 16 Dicembre è il termine entro il quale deve essere versato il saldo dell’imposta municipale unica sugli immobili (IMU) per l’anno 2022.
Le modalità di calcolo rimangono invariate rispetto al 2021 quindi:
- la prima rata è pari all’imposta dovuta per il primo semestre applicando l’aliquota e la detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente;
- il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno è eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote risultanti dal prospetto delle aliquote pubblicato dal Comune nel sito internet del Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, alla data del 28 ottobre di ciascun anno. In caso di aumento dei valori, con il saldo bisognerà pagare la quota aggiuntiva eventualmente dovuta a conguaglio.
Ricordiamo che l’IMU deve essere versata da:
- i proprietari di prima casa di lusso (ovvero quella classificata nelle categorie catastali A/1, A/9 e A/, case signorili, ville e castelli);
- i proprietari di seconde case;
- i proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale (come capannoni, negozi, alberghi, uffici, aree edificabili e terreni agricoli).
Sono tenuti al pagamento il proprietario dell’immobile, il titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice, il concessionario nel caso di concessione di aree demaniali o il locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.
Il saldo IMU può essere versato tramite modello F24 (in questo caso sarà possibile compensare l’imposta dovuta con eventuali crediti fiscali o contributivi), con bollettino postale o sulla piattaforma PagoPa.